Le Isole Tremiti sono un arcipelago nel blu del mare Adriatico a 12 miglia dal promontorio del Gargano in provincia di Foggia. Le isole sono: San Nicola, San Domino, Caprara e Pianosa, gli scogli maggiori, Cretaccio e La Vecchia (vedi la la Mappa delle Isole Tremiti ).
San Nicola e San Domino rappresentano il nucleo delle Tremiti, il cui nome deriva probabilmente dal "tremore" dei terremoti che caratterizzava queste isole.
La presenza umana è attestata a San Domino fin dal Neolitico. La Storia delle Isole Tremiti è fatta di tesori nascosti, incursioni di pirati turchi e dalmati e grandi fortune.
Vediamo come si può arrivare alle Isole Tremiti che sono raggiungibili in elicottero in pochi minuti con il servizio dell'Alidaunia o via mare con gli aliscafi e i traghetti che partono dai porti di Termoli, Ortona, Peschici,
Rodi Garganico, Vieste e finalmente anche da Manfredonia.
La tratta di viaggio tra Vieste e le isole è attiva esclusivamente nel periodo turistico estivo (da giugno a settembre) ed il tempo di percorrenzavaria da circa 50 minuti, fino a un massimo di 2 ore, a seconda del percorso e del mezzo impiegato.
Le isole Tremiti al largo del Gargano in Puglia
Un itinerario completo e minuzioso su cosa fare e cosa vedere alle Tremiti durante la vacanza, un piacere dal mattino fino a tarda sera, senza annoiarsi un istante. Un tour che si muove tra le due isole principali con escursioni varie, una mezza giornata di mare che può comprendere anche qualche immersione e poi di sera vivere momenti gastronomici indimenticabili.
Tutte le Tremiti: I Pagliai con la costa dell'Isola di San Domino; poi gli scogli del Cretaccio, poi ancora l' isola di San Nicola e, sullo sfondo, a sinistra, l' isola di Capraia. Scopriamo insieme tutte le punte, le cale, le grotte e le secche dell'arcipelago.
San Nicola di Tremiti è l'isola più importante, intorno all'anno mille si insediarono i benedettini per continuare il culto della Madonna della Protezione.
Costruirono l'abbazia fortificata di Santa Maria a Mare, passata poi ai Cistercensi, che sovrasta il panorama con i suoi densi mille anni di storia e architettura.
Intorno al 1760 le sorti della costruzione cambiarono radicalmente: qui il re di Napoli stabilì una colonia penale. Questa funzione durò fino alla fine del secondo conflitto mondiale.
La chiesa di Santa Maria delle Tremiti risale invece ad una originaria cappella del IV secolo, ricostruita dai Benedettini nel 1054.
Abbazia di Santa Maria a mare - Un santuario fortezza, costruito in una posizione dominante dai monaci benedettini per difendersi dalle incursioni dei pirati.
l'Abbazia con il santuario di Santa Maria a mare
Fondata dai Benedettini mille anni or sono e rifatta nel secolo XV.
Torre dei Cavalieri del Crocifisso
Posta a difesa del centro storico, la Torre fu costruita in epoca medievale.
Castello dei Badiali
E' la parte più in alto del complesso difensivo dell'isola ed era anche il rifugio dei frati e della popolazione in caso di assedio dei saraceni.
Area archeologica (sul pianoro di San Nicola)
Tomba di Diomede
Le Tremiti erano chiamate Isole di Diomede perché, secondo una leggenda, vi morì e vi fu sepolto l'eroe greco.
Vista della spiaggia del castello nell' Isola di San Nicola
Il Castello e l' Abbazia di San Nicola nelle Isole Tremiti
L'isola di San Domino fu soprannominata "orto del Paradiso" dai monaci. Presenta infatti una vegetazione lussureggiante di pineta e macchia mediterranea; la sua costa presenta spiagge e calette straordinarie come Cala Matano cara a Lucio Dalla, Punta del Pigno, Punta dell'Elefante, la Cala delle Roselle e la Grotta delle Viole, del Bue Marino fino alla Cala Rossa e alla Cala degli Inglesi. Ma a scoprirla tutta San Domino non finisce mai di stupire.
Pineta lussureggiante a San Domino nelle Isole Tremiti
L'Isola disabitata Caprara o Capraia è la seconda isola per estensione. Il suo nome deriva dalle abbondanti piante di capperi.
Un tempo boscosa, ora ha un'aspetto selvaggio ed è del tutto disabitata. L'isola è prevalentemente rocciosa, simile a San Domino.
La parte di costa rivolta verso Nord è alta, mentre digrada dolcemente verso il mare il versante esposto a mezzogiorno.
La sua ricchezza è nei fondali marini; è la nicchia ecologica dove gran parte della fauna acquatica del mare Adriatico trova la possibilità di riprodursi. Le pareti sottomarine delle rocce sono tappezzate di spugne e alghe, mentre il fondale è ricco di specie di pesci pregiati.
Vicino alla costa, immersa nelle sua acque limpide, si trova una statua sommersa di Padre Pio.
Ricca di capperi è Capraia nelle Isole Tremiti
Lo Scoglio del Cretaccio è un grosso scoglio giallo e di natura argillosa, si presenta uniforme per le devastazioni apportate alle sue fiancate dagli agenti atmosferici e marini. É privo di vegetazione e si protende nel mare come fosse un fuso.
Pianosa è La più bassa delle isole ed è Riserva Marina Integrale. E' poco più di uno scoglio di colore bianco. Posta a circa 12 miglia dalle altre quattro è riserva marina integrale, dove molte specie acquatiche possono riprodursi.
I fondali marini delle isole rappresentano un paradiso per i sub ed il Parco per loro ha realizzato ben 23 sentieri subacquei con percorsi sea watching e snorkeling e punti di immersione.
Molteplici sono i diving centers e i centri immersione che vi aiuteranno a conoscere i fondali, con ben 50 punti di immersione dove è possibile imbattersi anche in numerosi relitti.
I piatti delle isole Tremiti sono tipicamente mediterranei con 'accoppiata vincente tra prodotti della terra e quelli del mare.
Un suggestivo luogo dove è possibile gustare i sapori della cucina garganica fatta con prodotti genuini.
Tanti gli antipasti di mare, i primi tutti a base di pesce e le grigliate di aragoste e scampi, senza dimenticare l'ottimo "spaghetto alle vongole".
Numerosi sono i ristoranti dove si potranno degustare i pesci: orate alla marinara (con peperoncino, limone e aglio), grandi meduse dalle carni assai delicate buone bollite o al cartoccio, gradevoli fritture di calamari e scampi, pesce spada, aragoste, zuppa di pesce con scorfano, musdea, lucerna, donzella, sciarrano, triglia di scoglio e tra i formaggi l' ottima ricotta locale e il pecorino tremitano.
Piatti di mare alle Isole Tremiti
Il mare delle Tremiti è caratterizzato da acque trasparenti, che permettono alla luce di penetrare fino a notevoli profondità. Nelle isole oltre alla costa ricca di cale e piccole spiagge sono presenti numerose grotte sottomarine che costituiscono uno degli ambienti marini di maggiore interesse naturalistico. Dal porto di San Domino e San Nicola, motoscafi adibiti al trasporto passeggeri, organizzano le escursioni in barca alle Isole Tremiti che durano circa 2 ore.
Vacanza e relax alle Isole Tremiti
Se si decide di esplorare il Gargano non si può non visitare le Tremiti, facilmente raggiungibili con motonavi in partenza da Vieste, Manfredonia, Rodi, Peschici, ma anche da Termoli, Ortona e Vasto, per chi sceglie di trascorrere proprio in questo luogo incantevole le proprie vacanze.
Una gita costiera da Termoli è più breve, ma quella da Manfredonia per le Isole Tremiti ha il vantaggio, poichè aggira il Gargano, di presentare dal mare la costa garganica in una successione di magnifici scenari.
Gli antipasti di mare, i primi tutti a base di pesce e le grigliate di aragoste e scampi, senza dimenticare l'ottimo "spaghetto alle vongole" e la rinomata "ciambotta del pescatore".
Una grande insenatura che si distende verso il mare di un azzurro intenso.
Una parete di 20 metri con la presenza de un canyon molto suggestivo e 2 grotte.
Tra le tante baie presenti lungo la costa delle Isole Tremiti, Cala Pietra di Fucile è una spiaggia di ciottoli e ghiaia con acque trasparenti.
Le Tremiti fanno parte della provincia di Foggia nella regione Puglia. Le isole sono: San Domino, San Nicola, Caprara; gli scogli maggiori, Cretaccio e La Vecchia.
L' arcipelago delle Tremiti, è uno degli ambienti più caratteristici del Mediterraneo, per la conformazione delle coste, la presenza di grotte e anfratti .
I fondali marini delle Tremiti rappresentano un paradiso per i sub. Per loro il Parco ha realizzato ben 23 sentieri subacquei.
La zona C, di riserva parziale, riguarda San Nicola e parte di San Domino oltre alle immersioni, è consentita la pesca sportiva.