Piazzale Santa Maria delle Grazie San Giovanni Rotondo.
Mappa di San Giovanni Rotondo , stradario, percorsi, informazioni e Meteo San Giovanni Rotondo
Abitanti: 25.883 detti "sangiovannesi"
Altitudine: m. 566 s.l.m.
Polizia Municipale: tel. 0882 456014
Come arrivarci: S. 89 fino al bivio con S.S. 273 (Foggia- San Giovanni Rotondo 40 Km).
Cittadina, agricola, località di soggiorno e noto centro di pellegrinaggi religiosi, situata in una conca ben coltivata che si apre a Sud-Est del m. Castellana (965 m) sul pendio meridionale del Gargano.
L’attuale paese fu fondato nel secolo XI dagli abitanti di Castel Pirgiano in un luogo ricco di acque sorgive. Nel 1220 entrò a far parte dei possedimenti demaniali di Federico II, che lo cinse di mura rafforzate da 15 torri di cui ora sono visibili solo resti incorporati in abitazioni. Ma il territorio dovette essere abitato fin dall’età preistorica, come attestano i ritrovamenti di tombe, armi, utensili...
Il paese è famosissimo per il Santuario di Padre Pio da Pietralcina (San Pio dal 2002) e per l'ospedale Casa Sollievo della Sofferenza voluto dal santo. Da oltre 50 anni San Giovanni Rotondo è meta di pellegrini da tutto il mondo per la presenza del Convento in cui padre Pio da Pietralcina visse e ricevette le sacre stimmate. Il frate cappuccino Francesco Forgione salì per la prima volta al convento di San Giovanni Rotondo nel Luglio del 1916. Il paesino era isolato dal resto del mondo, il luogo giusto per la meditazione e la preghiera e per un sano turismo religioso.
Cartina e stradario di San Giovanni Rotondo Come arrivare a San Giovanni Rotondo
Fin dall'età neolitica (VI - V millennio a. C.) sorgevano un po' ovunque sul territorio insediamenti di capannicoli. Col tempo questi insediamenti assunsero l'aspetto di vere e proprie fortificazioni. Nel II millennio a. C., il territorio era frequentato da gruppi tribali provenienti da varie zone: dall'Illiria, dalla Tracia, dalla Frigia e dalla Troade. Fu la tribù dei Paiones (Pavoni), a stanziarsi stabilmente sul monte Castellano (Crocicchia), dove fondarono la città di Gargaros (città di pietra), dando allo stesso monte il nome di Gargaro, che in seguito diverrà Garganus - Gargano. Ai piedi del monte Castellano, i Gargari fondarono un altro abitato che chiamarono Gargara. Nel secolo X a. C. (età del ferro) il nuovo abitato raccolse quasi tutti gli abitanti degli insediamenti circostanti mentre quel posto sulla cima assunse il nome di Castellanum Bisani, Castello di Bisano (di Giano). Il dio Giano era venerato in un piccolo tempio rotondo che sorgeva ad est dell'abitato . In seguito, con la conversione al Cristianesimo, il tempio venne abbattuto, e su di esso fu eretta una chiesa dedicata a San Giovanni Battista. Gli scavi effettuati sul territorio, hanno riportato alla luce tombe del IV secolo a. C.. In epoca medievale il sito di Bisanum fu assegnato al Monastero dei padri benedettini di San Giovanni in Lamis (odierno Convento di San Matteo) ed il diploma del conte normanno Enrico, dato a Monte Sant'Angelo, sanciva storicamente che il 14 novembre 1095 avveniva la fondazione della città con il nome di SAN GIOVANNI ROTONDO Con gli Svevi, San Giovanni Rotondo fu città regia e Federico II nel 1231 si appellò il titolo di: "Imperatore e Signore di San Giovanni Rotondo ".
Nell'Alto Medioevo Viene costruita la Chiesa di S. Giovanni, che ha dato il nome al paese per la sua forma rotonda: si pensa che sia un tempio pagano, ma probabilmente è un battistero del sec. VII o VIII (preesistente quindi al paese attuale), su fondazioni più antiche, forse di un tempio di Giano. Al 1300 risale la Chiesa di S. Onofrio Eremita, situata nei pressi della città, presenta una facciata in stile gotico completata da un rosone e da un portale con un arco lavorato a rilievo con foglie di acanto poggiante su due leoni sostenuti da due colonnine.Nel 1955 è stata ristrutturata secondo il suo stile originario dopo molti anni di abbandono Risale al 1500 la prima costruzione della Chiesa della Madonna di Loreto, tra il 1500 ed il 1600 iniziano i lavori del Convento Francescano di Santa Maria delle Grazie, semplice architettura monastica che presenta vastissimi ampliamenti recenti, affidati all'architetto Renzo Piano, che prevedono la realizzazione, vicino al nucleo originale, di una gigantesca Chiesa nuova di Padre pio capace di accogliere decine di migliaia di fedeli. e' del 1600 la Chiesa di S. Orsola, con interessanti pitture coeve e un ottone fiammingo del '400 in sagrestia. Grazie alla volontà di Padre Pio ed al contributo di tutti i cattolici del mondo, nel 1940 nasce l'ospedale più grande della Puglia, la 'Casa Sollievo della Sofferenza', Sempre per volontà di Padre Pio, nel 1972 viene aperto il Centro di Riabilitazione Motoria Padre Pio, specializzato in terapie particolari, motorie e verbali, per bambini handicappati. Da ricordare tra le altre opere, la monumentale Via Crucis, che sorge sulla montagna, nei pressi della Chiesa di Padre Pio, e le sculture raffiguranti Padre Pio, la Madonna col Bambino e il Cristo risorto, oltreché la cella del frate, con i suoi umili oggetti, e la sua tomba