A Santa Maria di Leuca siete sul punto più meridionale del tacco dello stivale, dove è possibile vedere l’ incontro del mare Adriatico con il mar Ionio, qui è forte l’odore del mare e l’umidità sulla pelle. Siete nella zona che i romani chiamavano finis terrae, la fine della terra, la posizione esatta è segnata dal santuario di Maria de Finibus Terrae.
Superato, Cagliano del Capo nella penisola salentina, che nel 1547 subì una terribile incursione da parte dei pirati, ecco la candida borgata di Leuca, distesa in una dolce insenatura al riparo del promontorio che costituisce l’estrema punta dello Sperone d’Italia.
Cosa vedere e cosa fare a Santa Maria di Leuca in vacanza
Stupenda è la sommità del capo, l’antico Iapygium Promontorium, con l’altissimo faro e con il Santuario di Santa Maria di Leuca che con una scalinata di 184 gradini collega la Basilica al sottostante porto facendo da cornice all’ Acquedotto Pugliese che, terminando a Leuca, sfocia poi in mare.
Il santuario, sorto sul posto di un tempio di Minerva, è chiamato anche de Finibus Terrae, che significa « ai confini della Terra ». Esso è meta di frequenti pellegrinaggi. Il popolo ritiene che, non facendo una visita al santuario mentre si è vivi, si dovrebbe farla dopo la morte per avere accesso al Regno dei Cieli.
Il Faro di Santa Maria di Leuca è situato sulla Punta Meliso, fu costruito su una torre cinquecentesca, si erge a più di 100 metri dal livello del mare, una scala a chiocciola permette l’accesso al terrazzo, dove è possibile nelle giornate limpide scorgere Corfù, e la Calabria, emette un raggio visibile a più di 40 chilometri di distanza.
Una colonna sul piazzale del Capo indica il luogo dove, a quanto si narra, sbarcò San Pietro di ritorno dall’ Oriente
Poco lontano, un’altra colonna eretta nel 1939 ricorda il compimento dell’ Acquedotto Pugliese.
La baia di Leuca, frequentata in estate da numerosi bagnanti, richiama in vari periodi dell’anno sportivi di ogni paese d’Italia per competizioni veliche e gare di pesca subacquea.
Attività a Santa Maria di Leuca
Escursioni in barca – Partono dal porticciolo lungo le coste rocciose e raggiungono varie grotte marine come quella del Diavolo, del Presepe, del Fiume, delle Tre Porte, dei Giganti, della Stalla, del Drago.
Immersioni e snorkelling – Con immersioni nelle grotte o nei relitti delle navi con ogni anno con nuovi punti di immersione.
Vela- Per imparare ad andare a vela con corsi per adulti e per bambini, con disponibilità delle barche a vela con cui fare le escursioni.
Ingresso della grotta Tre Porte a Santa Maria di Leuca
Le spiagge più belle
Lungo le scogliere della Baia di Santa Maria di Leuca c’erano le capanne di legno (dette anche bagnarole), che proteggevano la privacy delle signore ricche che in estate facevano il bagno. Oggi si susseguono sul lungomare, invece gli stabilimenti balneari ben attrezzati. Uno dei preferiti è Samarinda Fine Beach (tel 3921950465/393 3388455; Samarinda fine beach leuca; Lungomare Cristoforo Colombo), in quanto dispone di un’ampia piattaforma e di un comodo punto di accesso al mare.
A circa 6 km a nord di Leuca, accanto a Gibò un’esclusiva struttura in pietra, con terrazze affacciate sul mare e discoteca trendy, si trova anche Ciolo una caletta di ciottoli è raggiungibile con gradini di pietra e incastonato tra le alte pareti del canyon che si estende da Galliano del Capo fino al mare. Nei pressi della spiaggia è presente la Grotta del Ciolo, visibitale solo dal mare.