Parchi Riserve Aree Protette e Natura in Puglia

Parchi Riserve Aree Protette in Puglia

La Puglia ha riserve, aree protette e due parchi nazionali,  uno è il Parco Nazionale dell’Alta Murgia e l’altro il Parco Nazionale del Gargano, che ha una caratteristica geografica unica: comprende l’intero promontorio e la riserva marina delle Isole Tremiti.  La biodiversità  riflette un paesaggio variegato caratterizzato da spiagge sabbiose, basse zone paludose, spettacolari coste rocciose e un entroterra montuoso ricco di boschi.  Nel cuore del Parco c’è la Foresta Umbra ciò che è rimasto di un’antica foresta che un tempo ricopriva tutto il Gargano. Il Parco Nazionale del Gargano comprende anche le pregevoli zone umide di Frattarolo e Daunia Risi Lagune di Lesina e Varano.

Puglia: Parco Nazionale dell’Alta Murgia

Tipico paesaggio dell' Alta Murgia tra i Parchi Riserve Aree Protette in Puglia

Istituito nel 2004,  si estende su un’area più o meno rettangolare di 68.000 ettari circa nelle Murge a ovest di Bari. Più della metà della sua superficie è costituita da terreno roccioso duro, mentre il resto è ricoperto da seminativi e boschi. Il paesaggio è costituito da lievi ondulazioni, con avvallamenti, il substrato è calcareo interessato da fenomeni carsici poco profondi rappresentati da puli e doline. L’area del Parco Nazionale dell’Alta Murgia è interessante, ovviamente dal punto di vista naturalistico, ma anche architettonico, poiché presenta strutture altrettanto suggestive ma variegate a seconda della destinazione: ad esempio le poste strutture recintate con muretti a secco, invece, gli jazzi, sono strutture di allevamento, solitamente in ambienti impervi, con affioramenti scoscesi e rocce esposte a sud,  poi,  dal XV secolo in poi, i poderi furono utilizzati per organizzare l’agricoltura in Masserie.

C’è anche la Strada delle Pecore con  i prati usati dai pastori per pascolare le greggi. Ben 12 itinerari vi guideranno in questo suggestivo e interessante territorio.

 

Puglia: Riserve e Parco Regionale Delle Gravine Dell’Arco Ionico

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Canali e anfratti, chiese rupestri e villaggi di cavernicoli, grotte un tempo abitate da monaci ed eremiti, affreschi, orchidee, querce solitarie: questa è la bellezza millenaria del Parco Regionale delle Gravine dell’Arco Ionico.  Istituito nel 2005, comprende 13 comuni della provincia di Taranto (più uno della provincia di Brindisi).

Dal punto di vista morfologico è un territorio molto particolare, soprannominato Anfiteatro delle Murge.

I comuni del Parco Regionale Delle Gravine Dell’Arco Ionico

Ginosa uno dei comuni del Parco Regionale Delle Gravine Dell’Arco Ionico

Il Parco è disseminato di piccoli comuni: Massafra, Mottola, Palagianello, Castellanetta, Laterza e Ginosa. Qui siamo al sud, nella terra del sole soprannominata anche Conca d’oro, per il terreno estremamente fertile e l’ambiente favorevole alla crescita rigogliosa dell’ arancia Clementina IGP, di cui Palagiano è il suo capoluogo.

Più a sud, ecco la sponda dello Ionio, dove le gravine si interrompono dando vita a un area che vanta un litorale tra i più affascinanti d’Italia: ampie distese sabbiose protette da una barriera naturale di pini d’Aleppo e macchia mediterranea.

Statte è l’unico comune brindisino del Parco Regionale delle Gravine dell’Arco Ionico. Nella sua gravina sono state attrezzate più di 100 vie che hanno ospitato climbers non solo italiani ma anche svizzeri, tedeschi, francesi e austriaci.

Puglia:  Aree Marine Protette

Riserva Marina delle Isole Tremiti

Parchi Riserva Marina delle Isole Tremiti in Puglia

Le Isole Tremiti sono una riserva marina protetta e fanno parte del Parco Nazionale del Gargano e comprendono un piccolo arcipelago a 22 km dal Gargano. Le tre isole principali hanno caratteristiche molto diverse: San Domino è la più grande  e la più turistica, San Nicola  con una spiaggia sabbiosa e Capraia che è nulla più che un affioramento roccioso.

La Riserva Marina di Torre Guaceto

Riserva Marina di Torre Guaceto in Puglia

Un’ area rettangolare di 12 chilometri quadrati lungo la costa salentina, a sud di Brindisi. Il nome deriva dall’arabo “gaw-sit“, che significa zona d’acqua dolce. L’area protetta, infatti comprende zone umide e stagni salmastri, ricchi di macchia mediterranea, separati dal litorale in gran parte sabbioso da una duna costiera, a volte appena delineata, a volte più ampia, come le magnifiche spiagge di Punta Penna Grossa.

La Riserva Marina di Porto Cesareo

Riserva Marina di Porto Cesareo in Puglia

Si trova a ridosso dell’omonimo comune ed è l’area più piccola delle Riserve Marine Pugliesi,  l’area che la racchiude è considerata una delle più belle della costa occidentale del Salento. In queste acque vive la mitra zonata, un gasteropode raro e protetto amato dai collezionisti di conchiglie di tutto il mondo.

Sempre sulla costa ionica si trova il Parco Naturale Regionale di Porto Selvaggio, istituito nel 1980.  Questa riserva di 516 ettari comprende fitte foreste di pini d’Aleppo piantati intorno agli anni ’50, oltre a eucalipti e macchia mediterranea, mentre il litorale è costituito da alte falesie e da grotte marine.