Peschici è un importante punto di riferimento per chi vuole visitare il Gargano con agenzie che organizzano tour culturali e religiosi, escursioni alle Isole Tremiti, alla Foresta Umbra e giri turistici ai paesi del Parco del Gargano.
Ogni giorno (tempo permettendo) una comoda motonave parte dal porto di Peschici alle 9 per visitare le grotte della costa garganica. Questo tour è una delle escursioni classiche per i turisti, dove è possibile scoprire le incredibili bellezze della nostra terra, le bianche formazioni rocciose a strapiombo sul mare, le calette da cartolina e le bellissime "grotte marine". Dopo pranzo, ci fermeremo alla famosa Baia di S.Felice (Golfo di San Felice). Il motivo è l'Architiello, un grande costone trionfale che si protende all'imboccatura della baia. (La leggenda vuole che sia stato costruito da ninfe marine e tritoni per accogliere e rendere omaggio a Nettuno, re dei mari, nella sua escursione di luglio, accompagnato dalla sua sposa Anfitrite). Qui si può fare il bagno e pranzare. Dopo circa un'ora, la visita termina e si torna a casa, arrivando a Peschiti intorno alle 16:00. Il costo è di 30 euro a persona.
Agenzia Tour delle Grotte Email; tourgargano@tiscali.it Tel. +390884962008, Corso Garbaldi
71010
Peschici (FG)
Motobarche Vittorio Corso Garibaldi 71010 Peschici (FG)
Peschici Tourist Service Tour
guidati e noleggio gommoni, Telefono + 393804111871 Corso Garibaldi 71010 Peschici (FG)
Agenzia Agrifoglio Tours Specializzati in Guide turistiche Piazza. Sant’Antonio
71010
Peschici (FG) Tel.+390884962721
Lungo la costa del
Gargano ci sono le grotte più belle d'Italia e bisogna vederle con i propri occhi
per
apprezzarne lo splendore con i meravigliosi scenari naturali: falesie, grotte, insenature e
cale.
l tratto di costa tra Peschici e Vieste è uno dei più pittoreschi del Mediterraneo per la
presenza di torri costiere e
itrabucchi oggi
diventati ristoranti.
L'escursione inizia di buon mattino e segue la strada per la "Foresta Umbra" (Strada Provinciale 89 per Vieste) (20 km) e, a un bivio in mezzo alla foresta, segue le indicazioni per Monte Sant'Angelo (30 km), situato a circa 800 m sul livello del mare. Monte Sant'Angelo è il centro del Gargano, dove la storia e la tradizione sono maggiormente conservate, essendosi sviluppate a partire dalla leggenda dell'apparizione dell'Arcangelo Michele in una grotta alla fine del V secolo. I Longobardi, che all'epoca dominavano l'Italia meridionale, ne fecero il loro santuario nazionale. Alla fine divenne noto in tutta la cristianità e fu una meta obbligata non solo per i pellegrini di tutta Europa, ma anche per crociati, papi e monarchi diretti a Gerusalemme. Il santuario è raggiungibile attraverso una lunga e ampia scalinata. La porta d'ingresso è in bronzo e fu fusa a Costantinopoli nel 1076 su richiesta del nobile amalfitano Pantaleone. L'altare e le statue che lo ornano sono scolpite nella stessa roccia della grotta. L'altare centrale ospita una bella statua in marmo bianco di Andrea Sansovino e la cattedra vescovile, scolpita in pietra nel XII secolo. Dopo una mattinata dedicata alla città degli Arcangeli, ci si può dirigere verso la vicina città di "Padre Pio", San Giovanni Rotondo. Situata nel lussureggiante Parco Nazionale del Gargano, alle spalle del Monte Calvo, la città di San Giovanni si trova nel cuore di uno splendido scenario naturale. Per scoprire le origini della città, si viaggia indietro nel tempo di 1.000 anni. Costruita sulle rovine di un villaggio esistente nel IV secolo a.C., sono presenti tracce di questo antico villaggio come tombe e un battistero circolare. La città ha vissuto alterne fortune fino all'arrivo di Padre Pio nel 1916, all'epoca ancora giovane. Da allora fino ad oggi, i frati di Pietrarchina hanno rinnovato il messaggio della fede e lo hanno diffuso nel mondo cattolico con le loro preghiere. Padre Pio ha dedicato la sua vita al servizio della Chiesa, promuovendo la nascita di gruppi di preghiera, realizzando progetti caritativi e, soprattutto, fondando l'ospedale "Casa Solievo della Sofferenza", che lo stesso Padre Pio definiva "tempio della preghiera e della scienza", inaugurato il 5 maggio 1956 e che è stato È riconosciuto come ospedale scientifico e istituto terapeutico e dispone di oltre 1.000 posti letto. Il centro storico di San Giovanni è diventato per chi lo visita un luogo sacro legato alla fede di Padre Pio.
Tour
religioso a San Giovanni Rotondo, al Santuario e alla tomba di padre Pio con un
numero di devoti che si aggira attualmente intorno ai 6.000.000 ogni anno.
Tour religioso a Monte Sant'
Angelo al
santuario dell'Arcangelo Michele il più importante santuario del Gargano
Le escursioni alle Isole Tremiti sono un must per i turisti in vacanza a Peschici, con motoscafi che partono dal porticciolo ogni mattina alle 9 per raggiungere direttamente le isole. Conosciute fin dall'antichità come "Isole Diomede", le isole sono legate alla leggenda secondo cui l'eroe mitologico greco Diomede sbarcò sulle coste del Gargano e ne fece la sua casa. L'arcipelago delle Tremiti è composto da quattro piccole isole, di cui San Domino è la più grande per superficie e popolazione, ricoperte da fitte foreste di pini d'Aleppo e da una rigogliosa macchia mediterranea. Le grotte naturali degli isolotti possono essere visitate con tour organizzati dai pescatori locali o noleggiando un gommone; la "Grotta delle Viore", il "Bue Marino" e le "Rondinelle" sono le grotte più famose. L'isola di San Nicola è il centro storico e amministrativo dell'arcipelago e il suo monastero murato è un vero e proprio monumento sul mare. Capraia, a nord di San Nicola, è un'isola desolata e disabitata, le cui rocce sono ricoperte di cardi, capperi, artemisia e altre piante. Il Crepaccio, che non è più grande di uno scoglio, ha un colore giallastro dovuto al terreno argilloso, e anche qui non cresce alcuna vegetazione. I visitatori rimarranno colpiti dai colori cristallini del mare.
Escursione alle Isole
Tremiti con i traghetti che effettuano corse giornaliere. Le isole
sono situate a circa 19 km al largo del Gargano. Se avete tempo e capacità,
potete immergervi sul fondo delle "isole" e ammirare la vita marina unica di questo
arcipelago "leggendario".
Il Parco Nazionale del Gargano è stato istituito il 6 dicembre 1991. I parchi non vengono né creati né inventati. Semplicemente, ad alcune aree sono state riconosciute caratteristiche particolari che richiedono protezione, e il Gargano ha molte ragioni per essere protetto. Il Gargano è un luogo eccezionale, con un mosaico di condizioni biologiche e ambientali concentrate in una piccola area che copre lo 0,7% del Paese, ospita circa il 33% delle specie vegetali italiane e 170 delle 237 specie di uccelli che nidificano in Italia e si riproducono qui. Questa eccezionale ricchezza è dovuta alla diversità degli ecosistemi che rendono lo Sperone d'Italia un'area "adatta" a un parco nazionale. Molte delle 2.000 specie vegetali presenti nel Gargano sono endemiche della regione ed estremamente rare. Unica in Italia è la presenza di faggi a quote molto basse (sotto i 300 m). Questa specie arborea è benedetta dal particolare clima del Gargano, che garantisce abbondanti precipitazioni in tarda primavera. Le faggete del Gargano ad altitudini molto inferiori agli 800 m. sono note come faggete sommerse. Il faggio è il punto focale della Foresta Umbra, ma, come altrove, è associato alla presenza di tiglio, acero, quercia turchina, leccio, carpino, olmo e cardo. È il caso del tasso e del faggio e del famoso leccio del convento dei Cappuccini a Vico del Gargano, e poi ciclamini, viole, agrifoglio, biancospino, melo selvatico, edera... Piante endemiche del Gargano sono, tra le altre, la Scabosa di Dallaporta, l'Inula candida, la Campanula garganica, il Cisto di Clusio. Rilevante la presenza di Orchidee: se ne contano quasi 100 specie.
Tour nella Foresta Umbra
Tour nel parco del Gargano
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