Oggi ti voglio proporre un tour di 7 giorni a Vieste e dintorni sul promontorio del Gargano. Un territorio affascinante e pieno di sorprese che vale la pena di conoscere e approfondire, un luogo meraviglioso con doline, grotte calcaree e innumerevoli spiagge.
Per visitare Vieste e parte del territorio del Gargano un itinerario di 7 giorni può essere adeguato per vedere molti dei luoghi suggestivi di questa bellissima zona.
Il nostro itinerario presuppone che tu sia un turista con lo zaino in spalla, che ha voglia di camminare, vedere e imparare, cioè vivere un’esperienza intima ed essere protagonista della propria vacanza, un viaggio per immergersi nelle realtà locali e scoprirne le usanze e le tradizioni e il buon cibo.
Finalmente sono arrivate le attese vacanze: 7 giorni a Vieste e nel Gargano, alla scoperta dei suoi borghi e luoghi più belli.
Il viaggio deve insegnare qualcosa, deve lasciare qualcosa altrimenti il vedere e il fare non si incontreranno mai.
Primo giorno: arrivo a Vieste
Arrivati a Vieste alle 13,30 dal Trentino dopo tante ore di viaggio, io e la mia compagna abbiamo trovato la Dimora dei Pescatori, un ambiente accogliente e familiare prenotato alcuni giorni prima.
Un luogo suggestivo sulla scogliera, tra il verde e sul mare, accolti con cordialità e simpatia da Tonino, il responsabile della struttura. La casa è completa di tutto, pulita e sanificata. Il mini residence è bello ed originale, indicato per gli amanti del mare e della tranquillità. Adiacente alla struttura, la bella spiaggia di Molinella e più in lontananza la Torre di Avvistamento di Porticello.
Favoloso! Lo consiglio a tutti coloro che vanno in vacanza a Vieste.
Sempre il titolare, prodigo di consigli, ci ha descritto il territorio e le cose da fare attraverso percorsi enogastronomici con degustazione di vini e prodotti tipici, percorsi naturalistici passeggiando nei borghi storici ricchi di storia e tradizione, con escursioni in bici tra boschi, con escursioni in barca per ammirare le bellezze naturalistiche come grotte, fondali e il mare e un tour per raggiungere i luoghi di preghiera come la Grotta dell’ Arcangelo Michele a Monte Sant’Angelo e la tomba di San Pio a San Giovanni Rotondo.
Questa prima giornata la trascorriamo al mare spaparanzati al sole per ore e in ammollo nelle limpide e fresche acque del Gargano.
Secondo giorno: in giro per Vieste
Ci svegliamo con il profumo del rosmarino e dell’origano marino e il sospiro del mare. Una abbondante colazione e via alla scoperta di Vieste!
La più buona colazione è un bel sorriso regalato di prima mattina. Se ci aggiungi una bella dose di entusiasmo e di energia, la ricetta del buonumore è perfetta!”
A Vieste non bisogna limitarsi solo al centro storico, ma dalla piazzetta di Marina Piccola visitare il borgo ottocentesco con una passeggiata per Via Tripoli e le strade limitrofe sembra di entrare nella Medina di Tangeri , in un un labirinto di stradine. Percorrendo poi via Cesare Battisti, la parallela di Corso Lorenzo Fazzini, attraverso un arco si entra nella città vecchia. Sulla destra c’è la Cattedrale, rimaneggiata nel corso dei secoli, al cui interno è presente la Statua lignea della Madonna di Merino.
Continuando sulla stessa strada di arriva alla Chianca Amara, una roccia dove furono decapitati migliaia di Viestani con l’incursione di Dragut Rais per poi trovare più avanti la piazzetta Petrone, molto bella, offre un panorama magnifico sulla spiaggia della Scialara fino alla testa del Gargano con l’inconfondibile Pizzomunno uno sperone di roccia bianca che emerge dal mare quando ci si avvicina a Vieste da sud.
Più avanti il Castello svevo di Vieste occupato da un faro di segnalazione della Marina Militare. Da ammirare la parte alta del rione Ripe che si allunga fino a raggiungere la Punta di San Francesco, molto scenografico. Dalla piazzetta del Seggio ricca di locali e ristorantini si arriva per le strette viuzze alla punta di San Francesco dove si trova la Chiesa e il vecchio carcere mandamentale del paese.
DURATA DELLA GITA (Mezza giornata)
Da qui costeggiando il mare si può ammirare la baia di Marina Piccola con lo scoglio di San Eufemia per sbucare poi nella piazzetta del Fosso, qui è presente il Museo Malacologico, dove sono esposte circa 15.000 conchiglie con il pezzo forte: l’Epitonium scalare, e sbucare poi nella Piazza Garibaldi. Di pomeriggio dopo un riposino, siamo andati a cenare al Dragone, nel centro storico.
Terzo giorno: le isole Tremiti
Per le Tremiti, mare permettendo, si effettuano collegamenti tutti i giorni (con frequenza variabile a seconda dell’alta o della bassa stagione) . Abbiamo prenotato il passaggio in una delle tante agenzie presenti sul molo turistico di Vieste e siamo arrivati sull’Isola di San Domino in meno di un’ora.
Un po’ di sosta sulla spiaggia sabbiosa di Cala delle Arene e da qui con Valerio (tel. 3293091324) abbiamo fatto un’escursione in barca intorno alle isole con il periplo di San Domino, costeggiando il lato sud di San Nicola per arrivare a Capraia sopra la statua di Padre Pio e fare il bagno. Alla fine dopo circa 4 ore di escursione abbiamo preso la rotta del ritorno costeggiando il lato nord di San Nicola.
Al porto, dopo un sostanzioso pranzo al ristorante da Pio, c’è il tempo di fare qualche altra fotografia, per immortalare questa giornata fantastica!
DURATA DELLA GITA (Giornata intera)
Qui la natura la fa da padrona e la pineta è un luogo dove respiri salute e serenità; tanti percorsi che ti conducono a calette da sogno dove i tramonti sono indimenticabili.
Le Tremiti sono un inestimabile patrimonio marino, tra grotte , flora, fauna marine e fondali: la manifestazione di colori e di profumi intensi.
Un suggerimento: se volete andare con lo scopo di vedere la maggior parte delle cale e fare immersioni e vedere l’ isola di San Nicola ci vuole qualche giorno di sosta in più. Nel tardo pomeriggio ci siamo imbarcati nuovamente.
Quarto giorno: visita alla Foresta Umbra
Anche se il Parco Nazionale del Gargano occupa quasi tutto il territorio del Gargano, la Foresta Umbra con i suoi 15.000 ettari di bosco, è solo una piccola parte ed è il polmone verde del Parco Nazionale del Gargano. Dal luglio 2017 le sue antiche faggete fanno parte del patrimonio UNESCO.
Una mescolanza di specie botaniche che creano un’atmosfera rilassante e un contatto con la natura molto profondo.
Per visitare questo angolo incontaminato di natura, c’è un gran numero di sentieri, utili agli escursionisti e agli appassionati di mountain bike. La Foresta è attraversata da 14 sentieri realizzati dal Corpo Forestale dello Stato, tutti facilmente percorribili a piedi. All’inizio di ogni sentiero vi sono tabelle di legno che riportano il nome della località di partenza e quello di arrivo con il tempo di percorrenza.
DURATA DELLA GITA (Giornata intera)
Noi siamo partiti a piedi a 1 km. di distanza dai fabbricati dell’Amministrazione Forestale, a sinistra della strada che conduce al mare in direzione di Vieste, in località Baracconi. Il sottobosco è ricco di graminacee, ciclamino, agrifoglio, rovi e pungitopo mentre i grandi alberi di alto fusto sono avviluppati dalla vitalba che, con le sue liane, avvolge quasi completamente la chioma degli alberi. Il sentiero è contrassegnato da bande gialle sui tronchi degli alberi come delimitazione del tracciato; dopo circa 4 ore abbiamo raggiunto la strada Umbra-Mare intersecandola a circa 2 km. prima di Caritate. Un posto incantevole, la passeggiata fantastica!
Quinto giorno: una giornata in Caicco
Oggi passeremo una giornata diversa dalle solite trascorse in spiaggia; abbiamo prenotato una escursione in Caicco alla scoperta di tutte le meraviglie del Gargano: le grotte marine, i faraglioni, la costa e per vivere a bordo momenti indimenticabili ricchi di spensieratezza e risate.
DURATA DELLA GITA (Giornata intera)
Partiamo dal porto di Vieste alle ore 10, su una imbarcazione imponente che nulla a che vedere con i barconi che portano alle grotte. Le cale e le baia presenti lungo la costa da Vieste a Mattinata sono tante, molte di esse raggiungibili solo in barca. Tra le più famose la Baia di Campi, Baia di Vignanotica e la baia di Pugnochiuso. In ogni baia ci siamo fermati per fare il bagno e bevuto un aperitivo a base di frutta. Nella seconda sosta abbiamo pranzato con antipasti a base di bruschetta , una pepata di cozze e un primo. La navigazione continua fino alla baia delle Zagare con tante bibite a disposizione per tutta la giornata: acqua, vino bianco, the a limone e the alla pesca.
Prima di rientrare in porto verso le ore 18 ci è stata servita una anguria fresca per salutare la giornata. Tutto bello!
Sesto giorno: i luoghi di preghiera nel Gargano
Visita a Monte Sant’Angelo alla Grotta dell’Arcangelo Michele e al Santuario e al Convento di Santa Maria delle Grazie dove visse Padre Pio da Pietralcina a San Giovanni Rotondo.
DURATA DELLA GITA (Giornata intera)