I DAUNI

 

La civiltà daunia fiorita nella Puglia settentrionale dal IX al IV secolo a. C si pone tra le più caratteristiche culture preromane d’Italia . I Dauni etnicamente affini ai Peucezi e ai Messapi e noti dalle fonti letterarie a partire dal VII secolo hanno origine dall’avvio di popolazioni illiri che nella Puglia avvenuto nel XI- X secolo a. C . La regione da essi abitata e da considerarsi grosso modo coincidente con l’odierna Capitanata : con il nome di Daunia si intende infatti la zona compresa fra Ofanto e Fortore e le prime alture subappenniniche , pur se per un lungo periodo fecero parte della Daunia centri del Melfese e della zona canosina. Questi i più importanti centri noti dai rinvenimenti archeologici e dalle fonti letterarie : Tiati, Ergitium ,Uria , Monte Saraceno , Cupola, Arpi , Luceria , Aecae , Vibinum , Erdonia , Ausculum , Canusium , disposti in genere o lungo i corsi d’acqua o sul mare , ad eccezione di Cupola Beccarini e Salapia , che si affacciava sulla laguna a sud del golfo di Manfredonia . I Dauni ebbero propri rituali funerari e tipiche produzioni artistiche quali le stele e la ceramica a decorazione geometrica . LA loro civiltà può essere definita per lo più contadina e conservatrice con l’eccezione delle zone costiere e meridionali vocazionalmente portate al commercio . Dall’esame dei corredi funerari e degli abitati è possibile affermare che nei primi secoli il potere era detenuto da ristretti gruppi dominanti , riconoscibili nelle tombe principesche di Lavello e Canosa , mentre nel VI secolo tale ceto emergente dovette estendersi diminuendo il distacco dal resto della comunità . Nel V secolo si nota una pressochè generale crisi della società daunia ,confermata anche dall’esaurirsi della produzione delle stele e dall’affievolirsi del repertorio decorativo geometrico : al contrario nel IV e nel III secolo , sotto la spinta culturale proveniente dal mondo ellenico , soprattutto da Taranto, alcuni centri ,vere e proprie città , si affermarono in modo notevole .All’influsso di stampo greco seguì il coinvolgimento nella sfera politica di Roma :l’organizzazione dei territori creata dalla nuova potenza insieme alla deduzione di importanti colonie latine a partire dalla fine del IV secolo a. c ( Lucera , Venosa ) portò al definitivo tramonto della cultura indigena daunia e più genericamente apula.